l settore dell’arredamento, ed in particolare quello della produzione di mobili o di superfici e rivestimenti è un’eccellenza italiana famosa nel mondo ed è caratterizzato da una forte competitività. Avere una presenza online in linea con la qualità della propria produzione, storia e capacità produttive è indispensabile per potersi muovere in questo mercato.
Per questo oggi voglio parlare di alcune semplici azioni di marketing che possono fare la differenza per ottenere qualche vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
Partiamo dagli elementi imprenscindibili:
- Il sito web
- Posizionamento dello stesso sui motori di ricerca SEO
- Presenza sui social
- Integrazione tra i Touch Point online e offline.
Il sito web
Una prima importante constatazione: la pagina chi siamo e l’home page sono l’ultima cosa da pensare e progettare. Occorre innanzi tutto avere concentrazione, sia in fase di progettazione che di realizzazione, sui clienti. Chi sono, cosa vogliono, perché devono desiderare i tuoi servizi.
E con alla mano i dati di navigazione del sito attuale, è importante comprendere (o farsi aiutare a farlo), come gli utenti interagiscono col sito stesso. Alla luce di queste ultime considerazioni, molto probabilmente si troverà qualcosa da modificare.
Quel qualche cosa è ciò in cui vedi che i clienti escono dal sito.
Inoltre è importante ricordare che, se stiamo parlando di un sito web del settore arredamento, il potenziale utente di quel sito sarà giunto lì principalmente per vedere i mobili. Sarà quindi intelligente farglieli vedere subito, guidando però l’utente nella navigazione; evitando magari di spiattellare il catalogo con tanto di codici prodotto subito sulla home.
Bisognerebbe creare, dove possibile, un’esperienza avvincente di navigazione cercando di immedesimarsi nel proprio retailer. Ad esempio pensando a come sono disposti i prodotti nel suo store. Spesso vengono riprodotti interi ambienti, proprio per ricreare l’approccio mentale e logico che un cliente ha quando valuta un elemento. Va ricordato che qualsiasi prodotto, se contestualizzato, aumenta il valore percepito del potenziale cliente (questo è il vero nome dei tuoi utenti sul sito, abituati a chiamarli così!).
Seguendo questo ragionamento – adottare una mentalità da retailer – la merce dovrà essere esposta nel modo più accattivante possibile. A maggior ragione nell’ambito dell’arredamento di design non ci si potrà permettere di avere un’immagine poco curata.
I render o le foto devono essere belle e in alta definizione, i font curati e la grafica aggiornata secondo il contesto ed il tempo corrente.
Per quanto riguarda il catalogo: dovrebbe essere il più facile possible da consultare (magari dividendo le categorie prodotto in modo semplice e logico) e il più completo possibile di informazioni sui singoli prodotti. Se poi si hanno a disposizione i modelli 3D, sarà assolutamente un plus renderli disponibili online tramite un configuratore.
Il posizionamento SEO
La presenza online è un punto cruciale. Per farsi trovare online in maniera immediata bisogna di nuovo concentrarsi sulla propria nicchia, ovvero sui propri utenti/clienti, riflettere su cosa vogliono e, di conseguenza, creare i testi del proprio sito pensando a come loro cercherebbero su Google le informazioni e i prodotti che tu puoi offrirgli. Quando parliamo di posizionamento sui motori di ricerca parliamo di SEO, e ci sono professionisti specializzati su questo aspetto ai quali è certamente consigliabile rivolgersi, ma la riflessione sui propri potenziali clienti è un lavoro preliminare che certamente non potranno fare al posto tuo.
Presenza sui social
Partiamo da un concetto: la presenza sui social è fondamentale. Che si abbiano solo clienti b2b quali contractors o distributori, la presenza su questi canali è comunque irrinunciabile e deve essere di qualità.
Al di la di ciò, vanno pensate delle strategie che portino soprattutto ad avere visibilità.
Una particolare attenzione va dedicata ai blog ed alla stampa di settore. Utilizzare un ufficio stampa al lancio di una nuova collezione non è solo utile, ma è indispensabile ad attrarre l’attenzione anche di quei potenziali brand ambassador quali blogger o influencer.
Integrazione Touch Point online e offline
Se i prodotti esibiti sul sito sono poi distribuiti anche o solamente in store fisici, si può applicare tutta una serie di iniziative che stimolino i visitatori degli showroom a frequentare uno dei touch point digitali. QR code che inviano a cataloghi downlodabili o visionabili dal sito web, configuratori online o altri meccanismi ingaggianti sono utilissimi per mantenere l’esperienza di marca olisitica e coerente con l’immagine che vuole essere data.
Iscriviti alla nostra news letter
Interviste, brevi tutorial news e molto altro dal mondo della Tecnologia e Marketing applicati a Settore Interior Design
* Confermo di aver letto e approvato Privacy Policy.
Altri articoli che potrebbero interessarti
Interviste, brevi tutorial news e molto altro dal mondo della Tecnologia e Marketing applicati a Settore Interior Design